Percorso formativo

Il Corso ha durata quadriennale e prevede, in linea con la normativa ministeriale vigente, una formazione di 500 ore annuali di cui almeno 120 ore di tirocinio.

Nel monte ore annuale sono compresi i seminari, le ore di osservazione, la preparazione del materiale clinico, i colloqui di Supervisione individuale.

Il Corso può essere composto da un massimo di 12 specializzandi.

I Seminari, con inizio a gennaio e termine a dicembre, si svolgono il venerdì e il sabato, ogni 15 giorni.

L’inizio dei seminari è preceduto, il primo anno, da riunioni orientative. Ogni corso ha un Organizing Tutor che è punto di riferimento per docenti e specializzandi per tutto ciò che riguarda l’organizzazione della formazione.

I Seminari sono tenuti da Didatti A.I.P.P.I. e da altri docenti di provata esperienza nel campo disciplinare in questione.

Focus principale del Training è il lavoro clinico con bambini, adolescenti e genitori.

I docenti offrono il massimo spazio possibile all’approfondimento teorico e tecnico ed è essenzialmente sul materiale clinico che l’allievo presenta nei Seminari e nelle Supervisioni, che si costituisce il terreno nel quale lo specializzando viene formato all’esercizio della psicoterapia.

Punto nodale della formazione è l’educazione alla sensibilità e alla maggior consapevolezza dei processi consci e inconsci che sottostanno alla relazione terapeutica.

Questa modalità di apprendimento è graduale e può comportare un cambiamento nell’assetto interno dello specializzando. È necessario imparare a tollerare il contatto con la pena psichica e riconoscere le difese messe in opera per evitare il dolore in sé e negli altri, difese che limitano le possibilità di conoscenza, aiuto e cura.

Un altro problema con cui ciascun allievo si misura è quello della mancanza di risposte precostituite cui poter fare ricorso nella relazione terapeutica; egli si confronta con il senso d’inadeguatezza derivante dalla responsabilità del ruolo che viene ad assumere ed è sostenuto e incoraggiato ad attingere alle proprie risorse ed esperienze personali per far luce sul significato del materiale clinico.

Per affrontare questi compiti è fondamentale e irrinunciabile l’analisi personale dello specializzando; inoltre è essenziale la discussione e il lavoro del gruppo che si svolge nei Seminari condotti da uno psicoterapeuta esperto, dove l’allievo viene sollecitato a prendere in considerazione i diversi aspetti emotivi stimolati dal rapporto con il paziente e al confronto con i colleghi con cui può condividere una esperienza di crescita professionale.

Il lavoro di conoscenza delle dinamiche transferali e controtransferali che si attivano nella relazione terapeutica è ulteriormente sistematizzato e approfondito nelle Supervisioni individuali dei casi trattati.

I Seminari di osservazione del neonato e del bambino sono gli ambiti della formazione più idonei nei quali l’allievo può affinare la sua attitudine a sopportare dubbi e a convivere con l’incertezza, ciò che Keats definiva “capacità negativa”, un’attitudine di fondamentale importanza per potenziare le qualità di attenzione e recettività.

L’osservazione, infatti, con l’impatto emotivo dato dallo stare così prossimi alla madre e al bambino, consente all’allievo di confrontarsi con la primitività dei bisogni del neonato, con le angosce e le difficoltà che affrontano entrambi i genitori nel trovare risposte, sensibilizzandosi così alla percezione delle dinamiche proprie dello sviluppo in età evolutiva e della formazione della personalità adulta.

Per l’osservatore può essere difficile a volte contenere le proprie emozioni intense veicolate dall’incontro con il bambino e la sua famiglia, sia quando le relazioni che si sviluppano hanno caratteristiche intime ed amorevoli, sia quando si presentano come problematiche.

Nella discussione approfondita e sistematica dei protocolli di osservazione e nel confronto con i colleghi lo specializzando acquisisce la capacità di limitare il ricorso a giudizi precipitosi e fallibili, i quali potrebbero ostacolare la conoscenza delle dinamiche familiari.

 

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Il Training si sviluppa su alcune esperienze fondamentali:

1) Analisi personale

Requisito essenziale della formazione è l’avvio della propria analisi personale (con la frequenza minima di tre sedute a settimana) entro i primi tre mesi dall’inizio dei seminari, con un analista che segua un modello teorico compatibile con quello dell’Associazione.

È importante che l’analisi sia contemporanea alle esperienze di osservazione e di rapporto con i pazienti per avere un adeguato aiuto all’impatto con contenuti primitivi.

2) Tutoraggio

Ciascuno specializzando è affiancato da un Personal Tutor, scelto tra i didatti, che ha la funzione di orientarlo e sostenerlo nella sua formazione scientifica e nelle sue esperienze cliniche per tutto il corso del training fino al conseguimento della qualifica.

È previsto un colloquio con il Personal Tutor a trimestre e due facoltativi o in alternativa a quest’ultimi, due piccoli gruppi di tutoraggio.

3) Seminari di osservazione e Seminari clinici

Sia i Seminari di Osservazione che i Seminari Clinici si basano sul lavoro di gruppo e richiedono una partecipazione attiva e in prima persona che si sviluppa a partire dal materiale scritto (protocolli di osservazione e resoconti clinici) presentati da ogni partecipante. Per queste ragioni di metodo il numero dei partecipanti al Corso è limitato. In ognuno di questi Seminari infatti ciascun allievo ha a disposizione due spazi a trimestre di un’ora e mezza ciascuno per presentare il proprio materiale e discuterlo in gruppo con il docente. Le discussioni di gruppo vengono verbalizzate a turno dagli specializzandi.

Seminari di osservazione:

  1. a) Infant Observation del bambino da 0 a 2 anni.

L’osservazione, che ha inizio nel primo anno del corso, ha la durata di due anni.

Gli allievi sono chiamati a effettuare delle visite domiciliari di un’ora la settimana, seguendo lo sviluppo di un neonato dalla nascita in poi nella sua famiglia.

Le osservazioni sono registrate dettagliatamente dopo ogni visita, per iscritto, e presentate nel gruppo di discussione. In questo modo ogni partecipante avrà la possibilità di seguire nell’arco dei due anni lo sviluppo di alcuni bambini.

  1. b) Young Child Observation di un bambino di età compresa fra i 3 anni e i 5 anni.

L’osservazione ha inizio nel secondo anno di corso e ha la durata di un anno.

Si svolge con modalità analoghe a quelle descritte per la Infant Observation e consente allo specializzando di completare la conoscenza diretta dello sviluppo psico-emotivo del bambino fino alle soglie dell’ età di latenza.

Seminari clinici

Si svolgono nei quattro anni del Corso. Si realizzano attraverso la discussione in gruppo sotto la guida di un Didatta, delle esperienze di tirocinio e delle attività cliniche svolte da ciascuno specializzando con bambini, adolescenti, genitori o famiglie con riferimenti alla teoria e alla tecnica della psicoanalisi. Oggetto di questi Seminari sono prevalentemente le consultazioni e la terapia di casi non intensi.

4) Seminari di teoria

  1. a) Seminari di Teoria Psicoanalitica (4 annualità) con un percorso che va da Freud Ferenczi, Abraham, Klein, Winnicott agli autori post-kleiniani (Bion, Rosenfeld, Segal, Meltzer, ecc.)
  2. b) Seminari di Teorie dello Sviluppo Infantile (2 annualità)
  3. c) Seminari di Psicologia generale, cognitiva e sistemica

5) Supervisione dei casi

Ogni specializzando può intraprendere, dal secondo anno di corso (e dopo almeno un anno di analisi), psicoterapie intensive ad almeno tre sedute alla settimana seguite da supervisioni settimanali individuali.

Lo specializzando, previo accordo con il proprio Personal Tutor e i supervisori, ai fini della qualifica può scegliere i casi da seguire tra tre diverse opzioni:

  1. a) Tre casi intensi, preferibilmente di età differenti (prima infanzia, latenza e adolescenza) seguiti in supervisione individuale per la durata minima di due anni per il primo caso e di un anno per gli altri due.
  2. b) Due casi intensi, necessariamente di età differenti, seguiti in supervisione individuale per la durata di due anni.

c): tre casi, seguiti in supervisione individuale di cui uno intenso a frequenza trisettimanale e durata biennale, uno intenso a frequenza trisettimanale e durata annuale e uno, anche non intenso, a frequenza bisettimanale e durata annuale.

 

Ciascuno specializzando deve seguire inoltre non meno di 5 casi non intensi (una/due sedute a settimana), supervisionati all’interno dei seminari clinici o individualmente.

I casi saranno così suddivisi:

– 4 terapie di pazienti distribuiti nelle tre fasce di età (prescolare, scolare adolescenza)

– 1 terapia di un genitore o di una coppia di genitori

6) Tirocinio

L’attività di tirocinio (120 ore annuali) è svolta in una struttura accreditata o autorizzata dal MIUR ed è regolata da una apposita convenzione tra la Scuola di Specializzazione e l’Ente presso il quale esso si svolge.

ESAMI

Al termine di ogni anno di corso gli specializzandi dovranno presentare elaborati scritti riguardanti le esperienze clinico-pratiche e i seminari teorici, elaborati che costituiranno materia d’esame.

CONCLUSIONE DEL CORSO CLINICO E ASSEGNAZIONE DELL’ATTESTATO FINALE

Al termine dei quattro anni del Corso, dopo aver superato tutti gli esami programmati all’interno delle annualità, aver raggiunto il monte ore di tirocinio richiesto, e aver completato le supervisioni previste, lo specializzando può conseguire il Diploma di Specializzazione, per il quale deve altresì presentare l’esposizione argomentata dei casi supervisionati individualmente e in gruppo da cui appaia il livello di competenza teorica, tecnica e clinica raggiunto.

Gli elaborati scritti e le relazioni del Personal Tutor sul curriculum dello specializzando vengono esaminati dal Comitato dei Didatti unitamente alle valutazioni dei docenti del Corso. Se tutta la documentazione è ritenuta idonea, il Candidato consegue il Diploma di Psicoterapeuta (Diploma di Specializzazione equipollente al Diploma di Specializzazione Universitario ai sensi del comma 3 art.2 della L. 401/2000).

Per gli specializzandi che hanno terminato il Corso e che ancora non hanno conseguito il Diploma, la Scuola organizza Seminari specifici allo scopo di fornire ulteriori possibilità di approfondimento.

Questi Specializzandi continuano a essere seguiti dal loro personale tutor.

 

ASSOCIATURA

Dopo il conseguimento del Diploma di Specializzazione coloro che lo desiderano possono richiedere di diventare soci della Associazione Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Famiglia (A.I.P.P.I.).

Centri Clinici AIPPI

I Centri Clinici AIPPI offrono, a costi contenuti, consultazioni e percorsi psicoterapeutici ad indirizzo psicoanalitico per bambini in età pre-scolare, scolare, adolescenti con lievi o gravi difficoltà nella sfera emotiva e relazionale e per genitori che si trovano ad affrontare problematiche di coppia e/o legate al rapporto con i figli.

I Centri Clinici offrono consulenze a professionisti impegnati nel lavoro con i bambini ed adolescenti e nelle professioni di aiuto. Contatta il Centro clinico AIPPI più vicino a te (Milano, Pescara, Roma, Napoli) per saperne di più e per fissare il primo colloquio.

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