Nuovi problemi nella psicoanalisi: setting e processo. Roma, 22 maggio 2010

Il 22/05/2010 dalle ore 09:00 alle 15:30

Presentazione della giornata di studio del 22-5-2010

Cari colleghi, desidero presentare alcune idee –guida del prossimo programma scientifico dell’Associazione che inizierà il prossimo 22-5 con una giornata dedicata a: Nuovi Problemi nella Psicoanalisi: Setting e Processo.

La prima parte del titolo può essere assunta come indicazione del contenuto e del senso che intendiamo dare al programma scientifico nel suo insieme, la seconda riguarda in modo più specifico uno, tra i problemi della tecnica, che torneranno ad essere presentati e discussi in altre giornate di studio; ancora altri incontri saranno dedicati alla ricerca in psicoterapia . In altre parole vorremmo intercettare differenti punti collocati sulla linea di avanzamento dei cambiamenti in psicoanalisi, con particolare attenzione al lavoro con bambini adolescenti e le loro famiglie. Le teorie di riferimento sulle quali è fondata la nostra formazione, e sulle quali poggia il nostro lavoro quotidiano, quando si traducono in teorie della tecnica, pongono come uno degli elementi centrali il setting:ritmo settimanale delle sedute, gestione dei tempi e delle interruzioni, modalità dell’eventuale rapporto con le famiglie, ecc, elementi tutti che vanno ad incidere sulla qualità del processo. Una prima osservazione ci si impone: all’inizio e per molto tempo a seguire, la posizione dell’analista è stata quella di chi costruisce, apparecchia il proprio setting in piena autonomia; con il tempo alcune condizioni di contesto sono cambiate -l’attività terapeutica nelle Istituzioni ne è l’esempio più evidente- alcuni elementi dei nuovi settings possono essere differenti da quelli considerati da sempre come ottimali per l’avvio e l’andamento di un processo terapeutico efficace Non vogliamo fare di necessità virtù vorremmo invece avvicinarci e guardare con attenzione, possibilmente senza troppi preconcetti, questi nuovi fenomeni, per capirne il significato, unica strada per riappropriarci della piena e consapevole gestione della cura. Pensiamo di poter condurre tale operazione su due livelli: uno costituito dalle giornate di incontro con le relative relazioni e discussione generali; un secondo livello sarà costituito dal lavoro di alcuni piccoli gruppi di studio su taluni i aspetti e problemi della tecnica molto circoscritti. Tra gli elementi costitutivi del setting il numero delle sedute settimanali, è forse quello che ha suscitato più discussioni, per le molteplici conseguenze che si ritiene abbia sul processo, ma anche per le differenti prospettive dalle quali è stato visto e valutato. Il programma scientifico parte da questo argomento con la prima relazione di Francesco Conrotto, seguita dalla relazione di Laura Calzolaretti che estende lo sguardo al campo della psicoterapia infantile. Tornerò a presentare gli argomenti che si succederanno nel corso del Programma, ma il vero intento di tali introduzioni vorrebbe essere quello di iniziare un colloquio con voi, si potrebbe così ottenere una collaborazione allargata che ci permetterebbe di intercettare non solo le diverse esperienze, ma anche i nodi problematici su cui concentrare il nostro impegno organizzativo. Pertanto vi invito a porre domande, a fare commenti e segnalazioni, cercheremo di rispondere e comunque terremo gran conto dei vostri apporti Il segretario scientifico Giuliana Lisa Milana ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA INFANTILE Via Alessandria 130 – 00198 ROMA TEL/FAX 06.4404001 – E mail aippi@assaippi.191.it – www.aippiweb.it Corso di aggiornamento NUOVI PROBLEMI NELLA PSICOANALISI: SETTING E PROCESSO Sabato 22 Maggio 2010 Via Pietro Cossa 40 (Piazza Cavour) - Roma P R O G R A M M A Mattina ore 9.00 - 12.30 Chair Diomira Petrelli Membro Didatta AIPPI, Membro Associato SPI-IPA Giuliana Milana Membro Didatta AIPPI, Segretario Scientifico Nazionale AIPPI Introduzione al tema e presentazione dei lavori Francesco Conrotto Psicoanalista con Funzioni di Training SPI-IPA Sulla frequenza settimanale delle sedute Discussione e interventi dei partecipanti Pomeriggio 13.00 - 15.30 Chair Diomira Petrelli Membro Didatta AIPPI, Membro Associato SPI-IPA Laura Calzolaretti Membro Ordinario AIPPI Il setting nel lavoro con i bambini Discussione e interventi dei partecipanti Diomira Petrelli Membro Didatta AIPPI, Membro Associato SPI-IPA Conclusioni Verifica di apprendimento ECM Segreteria Scientifico-Organizzativa Giuliana Milana – Daniela Bruno – Laura Calzolaretti – Enrica Fondi

22/03/2010

Centri Clinici AIPPI

I Centri Clinici AIPPI offrono, a costi contenuti, consultazioni e percorsi psicoterapeutici ad indirizzo psicoanalitico per bambini in età pre-scolare, scolare, adolescenti con lievi o gravi difficoltà nella sfera emotiva e relazionale e per genitori che si trovano ad affrontare problematiche di coppia e/o legate al rapporto con i figli.

I Centri Clinici offrono consulenze a professionisti impegnati nel lavoro con i bambini ed adolescenti e nelle professioni di aiuto. Contatta il Centro clinico AIPPI più vicino a te (Milano, Pescara, Roma, Napoli) per saperne di più e per fissare il primo colloquio.

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