Storia illustrata a cura del NONPI24 dell'Asl Napoli 1. A cura di M. Buongiovanni
Introduzione alla piccola storia illustrata nata nel Nonpi24
A cura di Maria Buongiovanni
Dirigente Psicologa presso il Nucleo Operativo di Neuropsichiatria Infantile 24 (Nonpi24) della Asl Napoli 1 centro
Socio AIPPI
Perché c’era una volta …? Si potrebbe obiettare cominciando a leggere questa breve storia e ancora … Perché collocare questa vicenda che ancora ci appartiene come presente, in corso, in un tempo lontano? … Oppure … Perché usare l’incipit di tutte le fiabe che ci portano idealmente in uno spazio altro, lontano e sognato non collocato nel presente e che ci è dato immaginare?
Ebbene diremo che è passato oltre un mese dall’inizio della quarantena obbligata e forse questo tempo ci ha permesso di creare un minimo di distanza, uno spazio mentale dove poter avviare un iniziale processo di elaborazione di quanto sta accadendo nel mondo, all’umanità e ai bambini in primis. La narrazione pensiamo possa aiutare a distanziarci dal momento iniziale, drammatico e traumatico ed aiutarci a riallacciare quei fili della quotidianità repentinamente interrotti.
Così, partendo proprio dall’incipit delle fiabe, scegliendo quella forma narrativa, abbiamo provato a descrivere ciò che internamente si attivava e che ha dato vita a nuove forme di stare insieme, pensare e produrre cambiamento nella pratica del prendersi cura degli altri.
Prima del COVID 19 nel mio servizio si sarebbe dovuto tenere un seminario sull’uso della fiaba nei contesti educativi e di cura, seminario che con il lockdown non si è potuto svolgere. Circa un mese dopo, agli operatori del mio servizio è venuta l’idea di recuparare l’esperienza per non lasciare soli i bambini e le famiglie e siamo andati avanti in altro modo.
Dal caos iniziale che appiattisce ogni forma creativa, si è passati alla forza del gruppo coeso che sta creando un nuovo ordine di idee, generate dalla forza della resilienza e indirizzate al bene comune …
Tutto ciò ci ha aiutato a ridurre al minimo gli effetti della sospensione temporale che ci pone in attesa … con il rischio di farci smarrire …
E allora perché non immergerci in una dimensione immaginaria e attingere da questa risorsa per raccontare e raccontarci quello che sta accadendo in questi giorni e come, giorno per giorno, navigando a vista immaginiamo nuovi orizzonti …?
Con la nostra breve storia vogliamo offrirvi un modello da tener presente e se per caso vorreste, con i vostri familiari, provare a raccontarvi e diventare i protagonisti della vostra storia… In questo tempo!
Allegati
08/05/2020